JUPITER sarà il primo computer exascale d'Europa capace di oltre un miliardo di miliardi di calcoli al secondo

L'impresa comune EuroHPC selezionerà enti disposti a ospitare un supercomputer di fascia alta e uno di fascia media

La EuroHPC JU intende analizzare le considerazioni specifiche di carattere tecnico, legale, finanziario e commerciale che determinano i requisiti degli utenti finali

I sistemi EuroHPC Leonardo e LUMI sono nella TOP5 dei supercomputer più potenti e veloci a livello globale

L’obbiettivo è quello di fornire a utenti selezionati l'accesso anticipato al modulo Booster del sistema precursore exascale EuroHPC Leonardo

Questi nuovi sistemi saranno disponibili principalmente per scopi di ricerca e sviluppo a un'ampia gamma di utenti europei, alle comunità scientifiche, all'industria e al settore pubblico

Il bando è aperto al settore scientifico dell’High Performance Computing (HPC) che utilizza il calcolo a elevate prestazioni

L’apertura della call è prevista per metà settembre, con un primo cut-off a fine ottobre 2022

I supercomputer exascale sono sistemi in grado di eseguire più di un miliardo di miliardi di calcoli al secondo e rappresentano una pietra miliare significativa per l'Europa

Il primo invito a presentare proposte riguarda la selezione delle entità di hosting che ospiteranno e gestiranno i primi computer quantistici EuroHPC, il secondo per aggiornare i supercomputer EuroHPC esistenti

L'obiettivo della call è sviluppare nuovi algoritmi per sfruttare a pieno il potenziale dei prossimi supercomputer europei esascale

Attraverso il bando EuroHPC sosterrà azioni di ricerca e innovazione che svilupperanno e adatteranno applicazioni HPC per l'era exascale e post-exascale