• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il 7 dicembre 2018, a Bruxelles, la Commissione ha presentato un piano coordinato predisposto insieme agli Stati membri per promuovere lo sviluppo e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale in Europa, nell'ambito dell'attuazione della strategia in materia di intelligenza artificiale (IA) adottata ad aprile 2018.

Al fine di raggiungere una cooperazione più efficiente tra gli Stati membri, la Norvegia, la Svizzera e la Commissione, si vogliono realizzare azioni congiunte in quattro ambiti principali:
Aumento degli investimenti attraverso i partenariati: il piano prevede un maggiore coordinamento degli investimenti, che apporterà maggiori sinergie e almeno 20 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati nella ricerca e nell'innovazione nel campo dell'IA fino alla fine del 2020 e oltre 20 miliardi di euro l'anno da investimenti pubblici e privati nel decennio successivo. A integrazione degli investimenti nazionali la Commissione investirà 1,5 miliardi di euro entro il 2020, ossia il 70 % in più rispetto al periodo 2014-2017. Per il prossimo bilancio dell'UE a lungo termine (2021-2027) l'UE ha proposto di investire almeno 7 miliardi di euro nell'ambito di Orizzonte Europa e del programma Europa digitale;
Creazione di spazi europei di dati: la Commissione intende creare spazi comuni europei di dati affinché la condivisione a livello transfrontaliero sia agevole e conforme al regolamento generale sulla protezione dei dati. In particolare, nel settore sanitario, la Commissione promuoverà lo sviluppo di un database comune di dati tratti da esami sanitari, con immagini scansionate anonimizzate donate dai pazienti, per migliorare la diagnosi e la cura dei tumori mediante l'intelligenza artificiale;
Promozione del talento, delle competenze e dell’apprendimento permanente: la Commissione sosterrà i corsi universitari avanzati in intelligenza artificiale e continuerà a sostenere le competenze digitali e l'apprendimento permanente per tutta la società, in particolare per i lavoratori maggiormente colpiti dalla diffusione dell'IA;
Sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale etiche e affidabili, volte al rispetto dei diritti fondamentali e delle norme etiche: un gruppo europeo di esperti, che rappresenta il mondo accademico, le imprese e la società civile, sta lavorando allo sviluppo di norme deontologiche per lo sviluppo e l'utilizzo dell'IA. Una prima versione di tali norme sarà pubblicata entro la fine del 2018 e gli esperti ne presenteranno la versione definitiva alla Commissione nel marzo 2019, dopo un'ampia consultazione tramite l'Alleanza europea per l'IA. L'obiettivo è portare all'attenzione mondiale l'approccio etico dell'Europa.

Tale piano coordinato presenta le azioni che saranno avviate nel 2019 e nel 2020 e verrà riesaminato e aggiornato ogni anno. Un ruolo importante verrà svolto da AI Watch, il servizio della Commissione in materia di IA, che contribuirà a monitorare l’attuazione del piano e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Europa.

Area
Unione Europea
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