• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il 30 marzo l'Inghilterra lascerà l'Unione Europea e con buona possibilità non si concretizzerà alcun accordo con Bruxelles, e si realizzerà così lo scenario "no deal".

La Commissione Europea ha allora deciso di adottare una serie di misure di emergenza relative a:

  • programma Erasmus +
  • coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale
  • bilancio dell'UE.

Già nei mesi di novembre e dicembre 2018 il Consiglio aveva invitato gli Stati Membri a intensificare i lavori di preparazione a tutti i livelli e la Commissione aveva emanato il Piano d'azione per ogni evenienza.

In caso di un "no deal", gli effetti che si otterrebbero grazie alle iniziative proposte sono i seguenti:

  • i giovani dell'UE e del Regno Unito che partecipano al programma Erasmus+ in data 30 marzo 2019 possano portare a termine la loro permanenza senza interruzione;
  • le autorità degli Stati membri dell'UE continuino a tener conto dei periodi di assicurazione, di lavoro (anche autonomo) o di residenza nel Regno Unito prima del recesso per il calcolo delle prestazioni sociali
  • i beneficiari dei finanziamenti UE continuino a ricevere pagamenti nell'ambito dei contratti in vigore, purché il Regno Unito continui a onorare i suoi obblighi finanziari nel quadro del bilancio dell'UE

Tali misure sono temporanee e verranno adottate unilateralmente dall'UE; in nessun modo potranno ridurre l'impatto negativo di uno scenario "no deal".

La Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio lavoreranno congiuntamente per accelerare l'adozione degli atti legislativi proposti in modo che entrino in vigore entro il 30 marzo 2019.

Area
Unione Europea
Quadro di finanziamento