Acronimo
EIT Climate
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2027
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

La Climate-KIC è un’iniziativa europea promossa dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT) con l’obiettivo di sviluppare conoscenze e promuovere l’innovazione in quattro ambiti tematici rilevanti per il cambiamento climatico: misurare il cambiamento climatico, gestire le risorse idriche, sviluppare città ed incentivare sistemi produttivi zero carbon.

La Climate-KIC riunisce in consorzio soggetti diversi – provenienti dell’industria, dell’accademia e della ricerca, focalizzati sull’innovazione come strumento per fare fronte al cambiamento climatico e per promuovere uno sviluppo economico sostenibile.

In particolare, i temi trattati dalla Climate-KIC sono:

  • Transizioni urbane: per sviluppare soluzioni sistemiche integrate, interoperabili, scalabili e replicabili per sostenere le città resilienti del futuro.
  • Sistemi di produzione sostenibili: per implementare le catene di valore a basse emissioni di carbonio basate sull'economia circolare e sulla bio-economia come futuro fondamento dell'industria europea.
  • Finanza e metriche di decisione: per “sbloccare” la finanza a supporto dell’azione climatica.
  • Uso sostenibile dei terreni: per sostenere le funzioni di mitigazione climatica e di adattamento dei terreni attraverso strumenti e sistemi innovativi che articolano nuove catene di valore e contribuiscono alla crescita verde.

Cosa finanzia

Gli obiettivi di questo partenariato sono:

  • identificare le sfide del cambiamento climatico e trovare risposte innovative
  • realizzare attività multidisciplinari, multisettore, multipaese
  • sviluppare una comunità durevole e integrata.

Chi può partecipare

Le KIC hanno un’ampia autonomia organizzativa e di azione benché, tuttavia, devono essere allineate con gli obiettivi e le esigenze dei partner. Infatti, nella gestione delle KIC, l’EIT combina due tipologie di approccio: attraverso le sue strutture centrali effettua un’attività di coordinamento e orientamento strategico (top down), ma consente alle KIC di operare nella massima autonomia per il raggiungimento dei risultati fissati (bottom up).

Le KIC riuniscono persone diverse che lavorano insieme nel web dell’innovazione. Gli attori principali sono: le imprese (incluse le PMI), gli imprenditori, le organizzazioni di ricerca, gli istituti di istruzione superiore, le comunità di investimento (investitori privati), i finanziatori della ricerca, comprese le associazioni no-profit e le fondazioni, i governi locali, regionali e nazionali.

Secondo il  regolamento dell'EIT, l’attività di una KIC deve coinvolgere almeno tre organizzazioni partner indipendenti. I partner devono avere sede in almeno tre diversi Stati membri dell’UE e devono includere almeno un partner di istruzione superiore e una società privata. Con l’intento di rafforzare la capacità di innovazione, le KIC possono includere anche Paesi terzi.

Le aree geografiche coinvolte, attraverso i nodi territoriali, sono:

  • Mediterraneo: Francia, Italia, Spagna
  • Nord Est: Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca
  • Germania: Germania, Svizzera, Austria
  • Benelux: Paesi Bassi e Belgio
  • Ungheria: Ungheria
  • Nordico: Danimarca, Svezia e Finlandia
  • Gran Bretagna e Irlanda
Contenuto creato il 22/11/2013