Acronimo
EIT Food
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2027
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

La EIT Food è un consorzio composto da oltre 50 partner di cui aziende leader, centri di ricerca e università, dislocati su 13 paesi.

La visione di EIT Food è quella di mettere l'Europa al centro di una rivoluzione globale nell'innovazione e nella produzione alimentare ed evidenziare il suo valore nella società. L’obiettivo è quello di coinvolgere i consumatori nel processo di cambiamento, migliorare l’approccio nutrizionale e rendere il sistema alimentare più efficiente in termini di risorse, nonché sicuro, trasparente e affidabile.

Cosa finanzia

La EIT Food mira a stimolare le skills e lo spirito imprenditoriale del settore agroalimentare e sbloccare il potenziale delle piccole e medie imprese (PMI), che a sua volta accelerano l'innovazione, creano posti di lavoro, aumentano la competitività dell'Europa.

EIT Food ha sei obiettivi strategici:

  • superare la scarsa fiducia dei consumatori: sostenere gli europei nella transizione verso un sistema alimentare intelligente che sia inclusivo e affidabile.
  • creare alimenti con valore aggiunto per i consumatori per un'alimentazione più sana: consentire agli individui di effettuare scelte nutrizionali personalizzate e convenienti.
  • costruire un sistema alimentare connesso al consumo: sviluppare una rete di approvvigionamento alimentare digitale in grado di coinvolgere sullo stesso piano i consumatori e l'industria
  • migliorare la sostenibilità: sviluppare soluzioni per trasformare il tradizionale modello “produce-use-dispose” in una bio-economia circolare.
  • promuovere la formazione per innovare il settore: fornire competenze per il sistema alimentare a studenti, imprenditori e professionisti attraverso programmi di formazione avanzati.
  • congiungere l'imprenditoria alimentare e l'innovazione: promuovere l'innovazione in tutte le fasi della creazione di impresa.

Chi può partecipare

Le KIC hanno un’ampia autonomia organizzativa e di azione benché, tuttavia, devono essere allineate con gli obiettivi e le esigenze dei partner. Infatti, nella gestione delle KIC, l’EIT combina due tipologie di approccio: attraverso le sue strutture centrali effettua un’attività di coordinamento e orientamento strategico (top down), ma consente alle KIC di operare nella massima autonomia per il raggiungimento dei risultati fissati (bottom up).

Le KIC riuniscono persone diverse che lavorano insieme nel web dell’innovazione. Gli attori principali sono: le imprese (incluse le PMI), gli imprenditori, le organizzazioni di ricerca, gli istituti di istruzione superiore, le comunità di investimento (investitori privati), i finanziatori della ricerca, comprese le associazioni no-profit e le fondazioni, i governi locali, regionali e nazionali.

Secondo il regolamento dell'EIT, l’attività di una KIC deve coinvolgere almeno tre organizzazioni partner indipendenti. I partner devono avere sede in almeno tre diversi Stati membri dell’UE e devono includere almeno un partner di istruzione superiore e una società privata. Con l’intento di rafforzare la capacità di innovazione, le KIC possono includere anche Paesi terzi.

I nodi territoriali dell’EIT Food e i paesi coinvolti sono:

  • Leuven – CLC West (Belgio, Francia, Svizzera, Lussemburgo)
  • London – CLC North-West (UK, Irlanda, Islanda)
  • Madrid – CLC South (Spagna, Italia, Israele, Turchia, Cipro, Grecia, Malta, Portogallo)
  • Munich – CLC Central (Germania, Olanda, Austria)
  • Warsaw – CLC North-East (Polonia, Finlandia, Ucraina, Albania, Armenia, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Romania, Svezia)
Contenuto creato il 21/06/2017