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FASE 1 – 18 MARZO 2015

Analisi della partecipazione italiana, predisposto da APRE, allo Strumento per le Piccole e Medie Imprese di Horizon 2020 in relazione alla prima cut off 2015, Fase 1 e Fase 2 del 18 marzo 2015. L’EASME ha ricevuto in totale 2.183 proposte, esattamente 1.569 per la Fase 1 e 614 per la Fase 2.

Il budget totale dello Sme Instrument nel 2015 ammonta a 259,87 milioni di euro, il 10% di questo importo è indirizzato a proposte progettuali di Fase 1 e distribuito in modo uniforme tra le varie scadenze annuali. Di conseguenza l’importo indicativo a disposizione per questa cut off Fase 1 era di circa 7,5 milioni di euro, a fronte di una richiesta pervenuta pari a 77,8 milioni di euro.

Per quanto riguarda la Fase 1, una proposta è risultata inammissibile, 15 ineleggibili ed una è stata ritirata.

 

Nel complesso, su un totale di 1.539 proposte valutate da 731 esperti indipendenti, solo 251 di queste (16,3%) hanno superato le soglie fissate dal bando e 149 sono state finanziate. La tabella che segue fornisce una panoramica delle proposte valutate e il risultato di valutazione tra cui tassi di successo per argomento.

 

Il grafico che segue, invece, mostra il numero di partecipanti per paese per proposte sottomesse, tenendo in considerazione tutti i partecipanti in caso di proposte “multi beneficiari”.

 

Ancora una volta, come è possibile notare, l’Italia si conferma al primo posto per numero di proposte presentate (ben 320) e al secondo, dopo la Spagna, per progetti finanziati, con 25 aziende di cui 20 coordinatori (o singoli proponenti) e 5 partner.

 

Un’analisi più dettagliata della partecipazione italiana mostra che, a differenza delle precedenti scadenze, vi è una partecipazione più attiva delle regioni centro-meridionali con l’importante riscontro di 14 progetti finanziati. Lombardia e Lazio guidano questa particolare classifica.

 

Fase 2 – 18 marzo 2015

Per la prima cut off 2015 della Fase 2 era disponibile un di 57,17 milioni di euro.

Tornando alla scadenza del 18 marzo 2015 sono 37 proposte e 42 le imprese provenienti da 14 Paesi ad essere state selezionate, tra le quali 37 coordinatori e 5 partner. I partecipanti riceveranno fino a 2.500.000 milioni di euro (fino a € 5.000.000 per progetti nel settore sanitario) per finanziare attività di innovazione e sviluppo.

Per la scadenza di marzo la Commissione Europea ha ricevuto 614 proposte di cui 16 ineleggibili ed una ritirata. Nel complesso, su un totale di 597 proposte valutate da 597 esperti indipendenti, 230 (38.53%) hanno superato tutte le soglie fissate nel bando, il 18% delle quali ha ricevuto il finanziamento.

La tabella seguente fornisce una panoramica di proposte valutate e il risultato di valutazione per topic.

 

Anche in questa Fase si evince come le aziende italiane hanno partecipato con grande entusiasmo: 132 proposte presentate.

Sono state finanziate 6 aziende italiane, di cui 5 come coordinatori (o singoli proponenti) ed una come partner. Le PMI spagnole hanno ancora una volta avuto particolare successo con 7 beneficiari che hanno ricevuto più di € 12.600.000.

Il finanziamento complessivo per le aziende italiane ammonta a 6,7 milioni di € ovvero il 10% circa del budget totale, con un significativo miglioramento rispetto alle due scadenze precedenti.

Area
Unione Europea