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L’Agenzia Italiana del Farmaco rende disponibile sul portale istituzionale il testo del Bando 2016 per la ricerca indipendente, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’AIFA il 13 ottobre e pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale. Il bando individua tre aree tematiche, ritenute d’interesse rilevante, su cui presentare i progetti di studio: le malattie rare, le popolazioni fragili e la medicina di genere.

“È con enorme soddisfazione – afferma il Direttore Generale Luca Pani – che, come uno degli ultimi atti del mio mandato, ho l’opportunità di pubblicare prima della fine di ottobre – come avevamo promesso con il Presidente Melazzini – il bando sulla ricerca indipendente 2016”.  “La ricerca indipendente – afferma il Presidente Mario Melazzini – è una grande opportunità per il Servizio Sanitario Nazionale e uno strumento prezioso per indagare aree di minore interesse per la ricerca profit, come quelle delle malattie rare, della medicina di genere e delle cosiddette popolazioni “fragili”, tra cui ad esempio gli anziani, i bambini, le donne in gravidanza. Ci attendiamo progetti mirati, in grado di produrre in tempi brevi evidenze scientifiche che abbiano significative ricadute regolatorie”.

Come si legge nel bando, infatti, “scopo principale della ricerca indipendente sui farmaci finanziata da AIFA è generare evidenze con impatto significativo sul Sistema Sanitario Nazionale e sull’appropriatezza d’uso dei farmaci, anche in un’ottica di sostenibilità del sistema, garantendo adeguate ricadute regolatorie dei risultati scientifici. A tal fine, è criterio fondamentale che i progetti di studio forniscano risposte mirate in tempi che rendano attuali tali evidenze”.

 Per questo motivo, AIFA è particolarmente interessata a finanziare progetti di studio che siano in grado di fornire risposte mirate in tempi che rendano attuali tali evidenze e che siano in grado di integrare in maniera efficace quelle già disponibili. Nell’ambito di tali tematiche, AIFA intende quindi premiare progetti di eccellenza, che riescano a combinare le potenziali ricadute sul sistema sanitario con l’innovazione scientifica e metodologica, sia nel disegno di studio che nello svolgimento del progetto, anche con una potenziale integrazione di aspetti afferenti a più aree.

Saranno valutati esclusivamente progetti di studi clinici interventistici e studi osservazionali con durata non superiore ai 36 mesi, mentre non saranno accettati studi basati su metanalisi o revisioni sistematiche.

Per la presentazione delle domande si dovrà accedere al sistema http://aifa.cbim.it attivo a partire dal 31 ottobre 2016 fino alle ore 18.00 del 5 dicembre 2016.

Scadenze
Data chiusura
Beneficiari
Altri soggetti
Tipo finanziamento
Contributo
Area
Territorio nazionale
Referente

Supporto regolatorio e scientifico:  
Agenzia Italiana del Farmaco  
Tel. 0039 06 5978 4222 (dal lunedì al venerdì  10:00 – 16:00)
e-mail: ricercaindipendente@aifa.gov.it

Supporto tecnico:
Consortium Of Bioengineering and Medical Informatics (CBIM)
Tel. 0039 0382 528759 (dal lunedì al venerdì   9:00 - 18:00)
e-mail: aifa@cbim.it