• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

La Commissione ha presentato una proposta per il prossimo bilancio di lungo termine dell'Unione Europea volto a consentire all'Europa stessa un ruolo più importante nel garantire la sicurezza e la stabilità in un mondo instabile, proprio quando la Brexit lascerà un vuoto significativo nel bilancio.

I finanziamenti per le nuove e principali priorità dell'Unione verranno mantenuti o rafforzati e ciò implica inevitabilmente alcuni tagli in altri settori. 

La proposta della Commissione allinea il bilancio dell'Unione alle priorità politiche delineate nel programma presentato dal Presidente Jean-Claude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione il 14 settembre 2016. 

Nel complesso la Commissione propone un bilancio a lungo termine di 1.135 miliardi di € in impegni (espressi in prezzi del 2018) per il periodo 2021-2027, pari all'1,11% del reddito nazionale lordo dell'UE-27.

Per finanziare nuove e urgenti priorità, occorrerà innalzare gli attuali livelli di finanziamento. Gli investimenti di oggi in settori quali la ricerca e l'innovazione, i giovani, l'economia digitale, la gestione delle frontiere, la sicurezza e la difesa contribuiranno alla prosperità, alla sostenibilità e alla sicurezza di domani. Sarà raddoppiato, ad esempio, il bilancio del programma Erasmus+ e del corpo europeo di solidarietà.

Le dimensioni del bilancio dell'UE sono contenute rispetto a quelle dell'economia europea e dei bilanci nazionali. Eppure questo bilancio può davvero fare la differenza nella vita di cittadini e imprese, a condizione che gli investimenti siano realizzati in settori nei quali l'impatto della spesa dell'UE possa essere maggiore rispetto a quello della spesa pubblica nazionale, vale a dire in settori in cui l'UE sia in grado di apportare un reale valore aggiunto europeo.