• Tipo News
    PUBBLICAZIONE
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    Governo Italiano
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Pubblicato online sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) il 17° rapporto periodico "Le imprese innovative e il Fondo di Garanzia per le PMI".

Da settembre 2013, grazie al "Startup Act italiano" le startup innovative che intendono ottenere un finanziamento bancario possono richiedere l’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI (FGPMI) gratuitamente, seguendo una procedura semplificata che esclude una valutazione del merito creditizio ulteriore rispetto a quella già effettuata dall’istituto di credito. La garanzia può arrivare fino a 2,5 milioni di euro per impresa, e coprire fino all’80% di ciascun prestito concesso.

Al 30 settembre 2018, data di riferimento per il 17° rapporto trimestrale, sono 2.317 le startup innovative che hanno ricevuto un prestito coperto dalla garanzia pubblica del FGPMI, per un ammontare complessivo di circa 819 milioni di euro. 739 startup hanno ricevuto più di un prestito, per un totale di 3.941 operazioni, che presentano in media una durata di poco più quattro anni e mezzo (55,3 mesi) e un importo di circa 208 mila euro.

Analizzando la diffusione territoriale dello strumento, emerge come la garanzia del FGPMI venga utilizzata con maggiore frequenza nel Centro-Nord: la Lombardia è la regione che vanta il maggior numero di operazioni (1.030) e la più alta quantità di risorse mobilitate (258,6 milioni di euro), seguita da Emilia-Romagna e Veneto

A metà 2016 la possibilità di utilizzare il Fondo di Garanzia in modalità gratuita e semplificata è stata estesa anche alle PMI innovative. A poco più di due anni di distanza, i prestiti erogati verso questa tipologia di impresa sono 256, per un ammontare totale che si attesta sui 81,6 milioni di euro (15 milioni in più rispetto a fine giugno 2018). L’Emilia-Romagna continua a essere in testa per ammontare complessivo erogato (18,8 milioni di euro), davanti alla Lombardia, che si pone al vertice per numero di operazioni (52 contro 40).