• Tipo News
    REDAZIONALE
  • Fonte
    ART-ER
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Le informazioni relative alla partecipazione di università, enti di ricerca ed imprese al Programma Quadro europeo di Ricerca e Innovazione sono preziose, non solo per conoscere gli attori più rilevanti sui principali temi ma anche per trarne spunti e osservazioni utili per stimolare una partecipazione di maggiore successo. Anche se Horizon 2020 sta volgendo al termine, sono infatti ancora tante le opportunità per partecipare ai bandi in questi ultimi mesi di programmazione.

Partendo dalle informazioni contenute nell’Open Data Portal ART-ER ha condotto delle analisi e realizzato dei tool interattivi facilmente consultabili e ricchi di dettagli sulla partecipazione ad Horizon 2020, relativi a:

APRE, inoltre, ha recentemente realizzato un rapporto che, partendo dai dati aggiornati a marzo 2019, analizza la performance italiana nel programma Horizon 2020 e che contiene anche un approfondimento relativo alla performance delle regioni italiane.

Dall’indagine di APRE, condotta su 668 bandi, l’Italia si conferma al 4° posto in termini di partecipazione assoluta (dopo Spagna, Gran Bretagna e Germania), tra i primi cinque stati per contributo finanziario ricevuto ma con un tasso di successo ancora al di sotto della media europea. Dati confermati anche dall’analisi di ART-ER (aggiornamento a maggio 2019), secondo la quale negli ultimi 5 anni (2014-2019) l’Italia si è aggiudicata 3,15 miliardi di euro per progetti di ricerca e innovazione finanziati con il programma Horizon 2020, pari a poco più dell’8% dei 38,8 miliardi di euro erogati in Europa. A fare incetta di finanziamenti, soprattutto Germania (6,3 miliardi di euro), Gran Bretagna (5,4 miliardi), Francia (4,1 miliardi) e Spagna (3,4 miliardi).

Il confronto tra le regioni italiane evidenzia invece una netta divisione nord/sud del paese. Quasi il 65% dei finanziamenti arrivati in Italia (oltre 2 miliardi) è andato, infatti, in 4 regioni: Lazio (25%) Lombardia (20,6%), Piemonte (10%) ed Emilia-Romagna (8,9%). Dopo Lazio - in cui hanno sede legale alcuni tra i maggiori centri di ricerca italiani - e Lombardia, l’Emilia-Romagna si posiziona al 3° posto per numero di proposte presentate e finanziate in tutto il Programma Quadro e al 4° posto per contributo finanziario (superata, in questo caso, anche dal Piemonte).

I TEMI

Scendendo a livello delle tematiche specifiche di Horizon 2020, l’Emilia-Romagna conferma nel 1° pilastro, Excellent Science, una buona performance sia in termini di partecipazioni - 5° posto - che in termini di contributo finanziario ricevuto - al 4° posto dopo Lazio, Lombardia e Toscana.

Nel 2° pilastro, Industrial Leadership, l’Emilia Romagna sale di un gradino per numero di partecipazioni, attestandosi al 4° posto come anche per il contributo ottenuto. Nota di rilievo per la nostra regione, l’ottima performance nel programma Innovation in SMEs, a testimonianza della particolare vivacità e rilevanza economica delle piccole e medie imprese regionali.

Anche nel 3° pilastro, Societal Challenges, i partecipanti regionali raccolgono successi interessanti, posizionandosi complessivamente al 3° posto per numero di partecipazioni e al 4° per contributo finanziario. Particolarmente valida la performance dell’Emilia-Romagna nei temi agroalimentari, energia ed ambiente.


Lo SME Instrument/EIC Accelerator di HORIZON 2020
Sulla base dei dati forniti dall’EASME, ART-ER ha realizzato un tool (aggiornamento a settembre 2019) che permette di individuare facilmente i progetti e i beneficiari per paese UE e, per quanto riguarda l’Italia, anche per regione. Scopriamo così che è ancora la Spagna il paese che vanta il maggior numero di partecipazioni, seguita da Italia e Gran Bretagna, mentre, per quanto riguarda le regioni italiane, troviamo ancora in testa per numero di partecipazioni e contributi percepiti le piccole e medie imprese di Lombardia, seguita da Emilia-Romagna, Lazio e Piemonte. L’Emilia-Romagna, in particolare, vede 156 partecipazioni di PMI, 131 delle quali in progetti di Fase 1 e 25 in Fase 2, per un contributo complessivo di 38.764.031 €.

GLI ENTI

Imprese
Anche l’identikit dei soggetti regionali che riescono a partecipare con più successo non sorprende: secondo quanto contenuto nel report APRE, il 24% delle partecipazioni finanziate in Emilia-Romagna sono, infatti, relative alle piccole e medie imprese, vera anima del sistema produttivo regionale. Anche l’analisi di ART-ER conferma questo dato, con le piccole e micro imprese che hanno totalizzato 278 partecipazioni (66% del totale) e raccolto finanziamenti per circa 60 milioni di euro. Più in generale, tale analisi conferma che l’Emilia-Romagna è la quarta regione italiana per valore dei finanziamenti ricevuti dalle imprese nell’ambito di Horizon 2020, con 289 imprese che, negli ultimi cinque anni, hanno beneficiato di 99.67 milioni di euro in totale, distribuiti tra 367 progetti di ricerca e innovazione (dati aggiornati a maggio 2019).

Come evidenzia il tool realizzato da ART-ER, tra le 289 imprese finanziate nell’ambito di Horizon 2020, ci sono 47 startup, 40 spinoff accademici e 23 imprese iscritte al registro delle PMI innovative del MISE. I temi di ricerca con più partecipazioni sono meccatronica e motoristica (38%), agroalimentare (16%) e industrie della salute e del benessere (13%).
Con 118 progetti finanziati dall’inizio della programmazione, lo SME Instrument Fase 1 è il programma di Horizon 2020 in cui le imprese emiliano-romagnole hanno avuto più successo.

Università e organizzazioni di ricerca
Un altro tool realizzato da ART-ER permette di evidenziare la partecipazione degli organismi di ricerca pubblici della regione Emilia-Romagna ad Horizon 2020. Dal 2014 a settembre 2019, l’Università di Bologna, l’Università di Modena e Reggio-Emilia, l’Università di Ferrara, l’Università di Parma, le sedi regionali dell’INFN e dell’ENEA e gli Istituti regionali del CNR si sono aggiudicati quasi 147 milioni di euro con 373 partecipazioni a progetti nell’ambito di Horizon 2020, di cui 93 nel ruolo di coordinatori. Il programma in cui si registra il maggior numero di partecipazioni è rappresentato dalle Marie-Sklodowska-Curie Actions, seguite dal programma Food e ERC.
Il tool permette anche di cercare i singoli progetti e verificare i partner coinvolti, fornendo utili indicazioni sui paesi e gli enti con cui la nostra regione collabora maggiormente.

 

 Articolo a cura della redazione FIRST

Area
Unione Europea
Quadro di finanziamento