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COVIDFinanziamenti UE per lo sviluppo di un vaccino contro il COVID-19

A seguito della pubblicazione a gennaio di un invito a manifestare interesse per 10 milioni di € di fondi nell'ambito di Horizon 2020, la Commissione europea ha stanziato il 6 marzo scorso altri 37,5 milioni di € per la ricerca urgente sullo sviluppo di un vaccino per il COVID-19 e sulla cura e la diagnostica. Questa iniziativa si inscrive nella risposta coordinata dell'UE alla minaccia per la salute pubblica costituita dal COVID-19.

Con questi fondi supplementari, provenienti dal programma Horizon 2020, la Commissione porta a 47,5 milioni di € l'ammontare dei finanziamenti seguiti all'invito di emergenza a manifestare interesse dello scorso gennaio per contrastare l'epidemia di COVID-19. È stato così possibile selezionare 17 progetti che coinvolgono 136 gruppi di ricerca di ogni parte dell'UE e non solo, che inizieranno a lavorare allo sviluppo di vaccini, nuove cure, test diagnostici e sistemi medici per impedire la diffusione del coronavirus. La Commissione sta negoziando gli accordi di sovvenzione con i beneficiari selezionati.

Videomessaggio di Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ai cittadini italiani

"Cara Italia, cari italiani,

In questo momento così difficile vorrei dire a tutti voi che lottate contro il virus che non siete soli. Il vostro sforzo e il vostro esempio sono preziosi per tutti i cittadini europei.

In Europa stiamo seguendo con preoccupazione, ma anche con profondo rispetto e ammirazione quello che state facendo.

L’Italia è parte dell’Europa e l’Europa soffre con l’Italia. In questo momento, in Europa siamo tutti italiani."

Questa una delle frasi contenute nel videomessaggio che la Presidente della Commissione europea ha inviato l'11 marzo a tutti i cittadini italiani.

Le azioni della Commissione europea per contrastare l’epidemia

In risposta all'invito speciale a manifestare interesse per sostenere la ricerca su COVID-19, pubblicato il 30 gennaio scorso con un budget di 10 milioni di Euro nell'ambito di Horizon 2020, la Commissione ha ricevuto 91 proposte. Esperti indipendenti hanno completato la valutazione delle proposte in tempi record. Inoltre, vista l'eccellente qualità delle proposte ricevute, la Commissione ha mobilitato fondi supplementari per sostenere un numero maggiore di progetti. I candidati sono stati informati il 4 marzo degli esiti delle valutazioni.

Inoltre, il 3 marzo la Commissione ha pubblicato anche un bando straordinario della Innovative Medicine Initiative dedicato al Coronavirus (COVID-19), in particolare al "Development of therapeutics and diagnostics combatting coronavirus infections". Il bando, che ha la scadenza per la presentazione delle proposte al 31 marzo prossimo, ha l'obiettivo di identificare nuovi agenti terapeutici e di sistemi diagnostici precoci efficaci e affidabili. L'IMI è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione e l'industria farmaceutica. Il budget messo a disposizione dal programma IMI per questo bando è pari a 45 milioni di € e un impegno simile è atteso dall'industria farmaceutica in modo che l'investimento totale possa raggiungere i 90 milioni di €.

Ciò significa che l'importo totale del finanziamento per la ricerca sul coronavirus, mobilitato da Horizon 2020 e dall'industria attraverso l'IMI, potrebbe raggiungere quasi € 140 milioni.

Commissione europea: avviato il nuovo gruppo di risposta al COVID-19

La Commissione europea ha inoltre dato il via, il 2 marzo scorso, a un nuovo gruppo di risposta composto da 5 Commissari che coordineranno i lavori per arrestare l’epidemia del COVID-19.

Il gruppo di risposta lavorerà su tre pilastri principali:

  • il settore medico: prevenzione e approvvigionamento di misure di soccorso, preparazione di informazioni e di previsioni in stretta collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e con l'Agenzia europea per i medicinali
  • la mobilità: dai trasporti ai consigli di viaggio, alle questioni riguardanti Schengen
  • l'economia: verrà operata un'analisi approfondita di vari settori come il turismo, i trasporti, il commercio, le catene del valore e la macroeconomia.

Corona Response Investment Initiative - come funzionerà?

Al fine di indirizzare rapidamente € 25 miliardi di investimenti pubblici europei per far fronte alle conseguenze della crisi del Coronavirus, la Commissione proporrà di rinunciare quest'anno alla richiesta di rimborso dei prefinanziamenti non spesi per i fondi strutturali e di investimento europei attualmente in possesso degli Stati.

Gli Stati membri saranno tenuti a utilizzare tali importi per accelerare gli investimenti nell'ambito dei fondi strutturali. Li useranno per il cofinanziamento nazionale che normalmente avrebbero dovuto fornire per ricevere le successive tranche di fondi strutturali. 

Questa proposta può essere attuata mediante una modifica del regolamento dei fondi strutturali. La Commissione presenterà questa proposta al Consiglio e al Parlamento questa settimana. I programmi operativi nazionali sarebbero quindi adattati, ove necessario, per indirizzare i finanziamenti verso settori quali misure di lavoro a breve termine, il settore sanitario, misure per il mercato del lavoro e settori particolarmente colpiti nelle attuali circostanze.