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Con l’approvazione del Programma nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), il MIUR definisce gli attori, le strutture, i compiti, il coordinamento e l’erogazione delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento del programma.

Il Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR) si occuperà del coordinamento scientifico delle attività del PNRA, mentre l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) di quello logistico.

Il programma del triennio 2017-2019 prevede la realizzazione di spedizioni scientifiche in Antartide, con attività da svolgere presso stazioni scientifiche antartiche italiane e straniere e nell’ambito di campagne oceanografiche di tipo fisico-chimico, biologico-ecologico e geologico-geofisico nell’Oceano Meridionale.

Le priorità della scienza antartica per i prossimi anni saranno quindi:

  • Definire l’impatto dell’atmosfera antartica e dell’Oceano Meridionale a scala globale;
  • Comprendere come, dove e perché i ghiacci continentali perdono massa;
  • Svelare la storia geologica dell’Antartide;
  • Comprendere come la vita in Antartide si sia evoluta e preservata;
  • Osservare lo Spazio e l’Universo;
  • Riconoscere e mitigare l’influenza umana – l’uomo in Antartide.