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Il governo italiano ha approvato lo stanziamento di 40 milioni di euro di fondi statali necessari per completare il Tecnopolo di Bologna.
I fondi sono suddivisi sul triennio 2020-2022 per completare la realizzazione dell’infrastruttura, ma aiuteranno anche a rendere più rilevante la partecipazione dell’Italia a istituzioni e progetti di ricerca europei ed internazionali e a potenziare il sistema dell’Alta formazione e ricerca meteo-climatica basata su Bologna.
Entro le prime settimane di luglio si completerà l’infrastruttura che ospiterà, nell’ex Manifattura Tabacchi, uno dei Data Center più potenti al mondo ovvero il Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF), organizzazione internazionale a cui partecipano 22 Stati membri, fra cui l’Italia, e 12 paesi cooperanti.
La Regione Emilia-Romagna sta procedendo con l’attività di progettazione del Centro di Ricerca, in modo da potersi candidare a ospitare anche le attività del nuovo Programma Copernicus, grazie a un recente accordo col Governo per fare del Tecnopolo la sede del Programma di ricerca europeo, destinato ad accogliere 250 ricercatori.
In particolare, l’accordo di collaborazione prevede la progettazione delle opere, con costi a carico per il 50% alla Regione Emilia-Romagna e per il 50% al ministero degli Esteri, da terminare entro il 2022, e la preparazione dell’offerta italiana per rispondere alla call internazionale e predisporre la gara d’appalto.
