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In un recente meeting della Commissione ITRE del Parlamento europeo, Maryia Gabriel ha chiesto un rapido accordo sul prossimo bilancio dell'UE ed ha informato gli eurodeputati sugli ultimi step verso il lancio di Horizon Europe nel gennaio 2021, in sinergia con altri fondi UE.

Su Horizon Europe la Commissione europea sta, infatti, finalizzando i dettagli su una serie di questioni rimaste in sospeso, come le regole per la partecipazione straniera e i partenariati di ricerca con l'industria.

La Commissione sta inoltre lavorando ad un piano per permettere un lavoro in tandem tra l'EIT e l'EIC, ma è necessario un ulteriore lavoro per chiarire come funzionerebbe nella pratica.

Per quanto riguarda le missioni di ricerca, la Gabriel ha affermato che i panel incaricati di redigere le missioni presenteranno le loro raccomandazioni finali a settembre, durante i Research and Innovation Days (22-24 settembre).

Per quanto riguarda le public-private research partnerships, delle 40 candidate, si prevede che circa 30 inizino nei primi due anni di Horizon Europe. Se entro la fine del 2020 non si troverà un accordo sul bilancio, la Commissione dovrà però trovare una soluzione alternativa in modo che i partenariati possano iniziare in tempo.

La Gabriel intende inoltre sviluppare una nuova partnership sulla preparazione alla pandemia, ma ciò richiederebbe più tempo per prepararsi ed è improbabile che inizi con le altre 30.

Sul tema sinergie, secondo Paul Webb, head of unit della Commissione for budget and long-term budget synergies, la proposta di bilancio presentata a maggio consente agli Stati membri di assegnare fino al 5% dei fondi strutturali dell'UE a proposte di ricerca nazionali che saranno valutate e gestite come in Horizon Europe.

Gli Stati membri saranno in grado di trasferire denari dai fondi strutturali, che di solito vengono spesi su infrastrutture di base, a Horizon Europe e utilizzarli per progetti di ricerca che altrimenti non otterrebbero finanziamenti UE a causa della forte concorrenza.

Inoltre, la Gabriel ha affermato che i fondi del fondo regionale potrebbero finanziare la prima fase dei progetti di R&I con focus regionale. Poi, al progredire dei progetti e man mano che i ricercatori regionali sviluppano capacità ed eccellenza, la Commissione potrebbe dare finanziamenti aggiuntivi per i ricercatori direttamente attraverso Horizon Europe.

Ci si prepara a sei mesi di intensi negoziati tra gli Stati membri sul bilancio pluriennale EU, con la Germania che assumerà la presidenza dell'UE all'inizio di luglio. Venerdì 20 giugno si svolgerà un vertice dei capi di stato ma le aspettative per un accordo sono basse. Uno dei due rapporteur di Horizon Europe, l'eurodeputato tedesco Christian Ehler, ha affermato che è necessario un accordo di bilancio entro settembre o ottobre se la Commissione e il parlamento vogliono compiere progressi sui temi sinergie e cooperazione internazionale in Horizon Europe.