• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

L'agricoltura biologica continuerà ad avere supporto anche nell'ambito della futura politica agraria comune europea. La Commissione europea sta infatti preparando nuove iniziative per dare impulso al settore, ritenuto fondamentale per il conseguimento degli obiettivi definiti dal Green Deal

In particolare, tramite la strategia "Dal produttore al consumatore" e quella sulla biodiversità, la Commissione punta a raggiungere l'obiettivo del 25 % di terreni agricoli destinati all'agricoltura biologica, introducendo differenti strumenti:

  • nuova normativa sui prodotti biologici, che mira a garantire una concorrenza leale tra gli agricoltori e al contempo prevenire le frodi e preservare la fiducia dei consumatori. La Commissione ha proposto di rinviare di un anno la sua entrata in vigore, dal 1º gennaio 2021 al 1º gennaio 2022, per assicurare una transizione agevole tra la legislazione attuale e quella futura.
  • politica di promozione agroalimentare dell'UE, per sostenere il settore agricolo europeo promuovendone la qualità sul mercato interno e nei paesi terzi. Per il 2021 la Commissione prevede di assegnare un bilancio specifico di 40 milioni di € all'agricoltura biologica nell'ambito della politica di promozione.
  • piano d'azione per l'agricoltura biologica, che si articolerà intorno a tre pilastri principali:
    • stimolare la domanda di prodotti biologici preservando al contempo la fiducia dei consumatori;
    • incoraggiare l'aumento delle superfici destinate alla produzione biologica nell'UE;
    • rafforzare il ruolo della produzione biologica nella lotta contro i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, anche attraverso la gestione sostenibile delle risorse.

In merito al piano d'azione, a partire dal 4 settembre la Commissione ha aperto una consultazione pubblica per raccogliere le osservazioni di cittadini, autorità nazionali e stakeholder in merito al progetto di piano. Il questionario sarà online per un periodo di 12 settimane, fino al 27 novembre 2020.

Area
Unione Europea