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Il 23 settembre 2020 la Commissione europea ha adottato la terza relazione biennale, che copre il periodo dalla metà del 2018 alla metà del 2020, sull'attuazione delle quattro Strategie Macro-Regionali dell'UE (SMR): la EU Strategy for the Baltic Sea Region (EUSBSR), la EU Strategy for the Danube Region (EUSDR), la EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region (EUSAIR) e la EU Strategy for the Alpine Region (EUSALP).

Il rapporto è pubblicato in un momento in cui la crisi causata dalla pandemia COVID-19 sta avendo gravi impatti economici, fiscali e sociali sulla società europea. Pertanto, oltre a valutare lo stato di attuazione delle SMR, il rapporto considera anche il ruolo che le SMR possono svolgere nell'affrontare la crisi attraverso azioni coordinate.

In termini di risultati, il rapporto si concentra sulle tre, ampie priorità interconnesse che tutte e quattro le SMR hanno in comune: ambiente e cambiamento climatico; ricerca e innovazione e sviluppo economico; e connettività (trasporti, energia, reti digitali). Queste tre priorità sono strettamente collegate alle azioni chiave dello European Green Deal e della European Digital Agenda.

Come esempi di realizzazioni concrete nel periodo cui fa riferimento il rapporto, le Strategie Macro-Regionali hanno:

  • contribuito a migliorare la qualità dell'acqua attraverso una migliore gestione delle sostanze pericolose rilasciate nel Mar Baltico e un migliore monitoraggio dei mari Adriatico-Ionio;
  • contribuito a migliorare lo stato delle acque del Danubio attraverso una cooperazione rafforzata tra la pianificazione della gestione dei bacini idrografici e la prevenzione dei rischi di inondazione;
  • aiutato a sviluppare le condizioni per la connettività ecologica nella regione alpina attraverso la realizzazione di infrastrutture verdi;
  • sostenuto la capitalizzazione della conoscenza e la condivisione della ricerca e dell'innovazione nelle regioni alpine e danubiane;

Poiché le SMR non dispongono di risorse proprie, la loro attuazione dipende dal raggruppamento di fondi provenienti da diverse fonti. Pertanto, il successo o il fallimento delle SMR è in ultima analisi legato alla loro capacità di garantire che i fondi dell'UE, nazionali, regionali e altri fondi pubblici e privati siano allineati alle priorità delle relative strategie.