Digitalizzazione e sostenibilità: il supporto alle PMI non è ancora sufficiente

Una recente sondaggio "Flash Eurobarometer" conferma la necessità di sostenere le piccole e medie imprese nel loro percorso verso la digitalizzazione e la sostenibilità.

L'indagine ha rilevato che il 62% delle PMI europee riscontra ostacoli legati alla digitalizzazione, con effetti negativi sulla sostenibilità e il 42% delle PMI dell'UE afferma che la disponibilità di sostegno per aiutare le imprese a diventare più sostenibili è scarsa.

I principali dati emersi dal sondaggio:

• una PMI su 5 afferma di non avere abbastanza competenze per poter innovare, adottare pratiche sostenibili e attivare processi digitali;
• la bassa domanda di mercato per prodotti green e sostenibili (30%) risulta essere una delle maggiori barriere che limita gli investimenti in questa direzione;
• nel 2019 solo il 26% delle PMI ha esportato i propri prodotti servizi al di fuori dei confini nazionali, 9 volte su 10 rimanendo all'interno dell’Unione Europea;
• gli intervistati affermano che oneri amministrativi (55%), ritardi nei pagamenti (35%), ostacoli nell’accesso a finanziamento (21%) e scarsità di competenze (17%) sono le maggiori problematiche identificate.

L'indagine è stata condotta su 12.000 organizzazioni fra febbraio e marzo 2020, contemporaneamente è stata adottata la nuova strategia europea per le PMI che ha l’obiettivo di incrementare il numero di imprese che fanno uso di nuove tecnologie e applicano pratiche commerciali sostenibili: questi nuovi indirizzi risultano ancora più rilevanti alla luce degli impatti generati dal COVID-19 sul sistema industriale.