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Per sostenere la ripresa dalla crisi Covid-19, il Comitato europeo delle Regioni intensificherà la sua cooperazione con la Commissione europea nel campo della ricerca e dell'innovazione, dell'istruzione e della cultura.

A tal fine è stato firmato un nuovo piano d’azione congiunto per fornire a regioni e città i dati e le conoscenze più recenti e aiutarle ad affrontare il problema del divario in termini di innovazione e istruzione, la fuga dei cervelli e a realizzare le priorità politiche dell'UE, come il Green Deal.

Per potenziare lo sviluppo di ecosistemi regionali dell'innovazione sarà centrale l’utilizzo della Knowledge Exchange Platform (KEP) che verrà aggiornata e allineata con le priorità dello Spazio Europeo della Ricerca (ERA).

La piattaforma KEP 2.0 aiuterà le città e le regioni a diventare motori del cambiamento e leader dell'innovazione, a valorizzare le nuove conoscenze create attraverso Horizon Europe e a diffondere e avvicinare i concetti dell'ERA ai cittadini. Il Comitato europeo delle Regioni parteciperà alla mappatura degli ecosistemi della conoscenza in tutta l'UE per formare gli ERA Hubs che riuniranno gli attori regionali.

Inoltre, il piano d'azione prevede anche un ruolo di primo piano del Comitato a sostegno delle cinque missioni di Horizon Europe, ad esempio attraverso la creazione di partenariati e reti tra regioni e città.

Nel campo dell'istruzione e della cultura, le due istituzioni si impegnano a mappare le disuguaglianze educative, in particolare per quanto riguarda l'accesso all'e-learning. Il piano prevede un forte coinvolgimento delle città e delle regioni nella Education for Climate Coalition, che ha l'obiettivo di promuovere l'educazione alla sostenibilità ambientale, e nel lancio della versione aggiornata del Digital Education Action Plan.

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Unione Europea
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