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La Commissione europea ha recentemente promesso di pubblicare nel 2021 nuove linee guida per evitare l'interferenza straniera nelle università e negli istituti di istruzione superiore dell'UE, come parte di una più ampia strategia per rafforzare e semplificare la protezione dei brevetti, evitando che i paesi stranieri acquisiscano indebitamente il patrimonio europeo di ricerca e innovazione.
La Commissione afferma di essere pronta a utilizzare misure restrittive per contrastare lo spionaggio informatico privato e sponsorizzato dal governo finalizzato all'acquisizione di beni di proprietà intellettuale europei all'avanguardia.
La Commissione denuncia inoltre l'insufficiente protezione della proprietà intellettuale per le imprese dell'UE che operano all'estero e si impegna a creare nuove condizioni quadro per la cooperazione internazionale nel campo della ricerca nei Paesi non appartenenti all'UE. Le aziende europee devono ancora affrontare grandi sfide quando operano in paesi extra-UE, tra cui la debolezza delle regole in materia di proprietà intellettuale, il trasferimento forzato di tecnologia e altre pratiche sleali come le limitazioni della proprietà intellettuale.
