Dati e infrastrutture di ricerca sulla salute in Horizon Europe: portare avanti la ricerca una volta terminata la pandemia

Sono state pubblicate le conclusioni del workshop di Science|Business su come assicurare i dati, le infrastrutture e le sinergie per la Ricerca e Sviluppo sul tema salute in Horizon Europe. 

Il programma Horizon Europe ha annunciato importanti investimenti sul tema salute. Infatti, la risposta della comunità internazionale di R&S alla pandemia COVID-19 è stata senza precedenti e gli scienziati hanno guadagnato un ruolo chiave nel plasmare il discorso pubblico e la comprensione della crisi.   

Le proposte di ricerca sono state redatte, presentate, finanziate e trasformate in progetti attivi in poche settimane ma la grande questione affrontata dal workshop è come mantenere lo slancio e portare avanti la ricerca una volta che la pressione della pandemia si sarà allentata.

L'unico modo in cui l'Europa può realizzare le sue ambizioni biomediche è quello di essere in grado di mobilitare i suoi dati sanitari. Pertanto, politici e ricercatori hanno il grande compito di sensibilizzare il pubblico sul bisogno di dati. 

In particolare, le raccomandazioni del workshop sono:

• le cartelle cliniche elettroniche, opportunamente anonimizzate o pseudonimizzate, dovrebbero essere disponibili per i ricercatori in tutta Europa
• i biodati dovrebbere essere resi disponibili
• aumentare il sequenziamento genomico in modo che i campioni non debbano essere inviati fuori dall'UE per l'analisi
• una parte del Recovery Fund deve andare alle infrastrutture per garantire una ripresa sostenibile
• creare ambienti per attrarre e mantenere i ricercatori in Europa.