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Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno raggiunto l'accordo provvisorio sulla nuova legge sul clima dell'UE che istituisce il comitato consultivo scientifico europeo sul cambiamento climatico.
La legge sancisce l'impegno dell'UE a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e a ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.
Il comitato consultivo lavorerà all'interno della struttura amministrativa dell'Agenzia europea dell'ambiente (AEA), pur agendo in modo indipendente, e fornirà una consulenza scientifica alla Commissione su come l'UE dovrebbe raggiungere i suoi obiettivi climatici.
Il comitato sarà composto da 15 esperti scientifici, non più di due membri dello stesso Paese, per un mandato di quattro anni e rinnovabile una sola volta. Gli esperti pubblicheranno relazioni annuali e si consulteranno con il consiglio di amministrazione dell'AEA.
L'UE sta pianificando di investire fino al 35% del suo budget di 95,5 miliardi di euro di Horizon Europe per affrontare il cambiamento climatico. A tal proposito, garantirà un migliore accesso ai finanziamenti per progetti di R&I che sviluppano tecnologie che accelerano la transizione verso un'economia verde.
Inoltre, altri programmi di finanziamento dell'UE, compresi i fondi strutturali e il fondo per la ripresa e la resilienza, investono in nuove tecnologie verdi e gli Stati membri si sono già impegnati in obiettivi per raggiungere la neutralità climatica prima della scadenza del 2050.
La Commissione ha adottato anche nuovi criteri per le attività economiche che contribuiscono alla mitigazione e all'adattamento al cambiamento climatico.
La legge europea sul clima entrerà in vigore una volta che l'accordo provvisorio sarà formalmente approvato dal Parlamento e dal Consiglio.
