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La European Raw Materials Alliance (ERMA) ha rilasciato oggi il suo piano d'azione per garantire l'accesso alle Terre Rare (Rare Earth Elements - REEs) per l'industria europea. Il Rapporto, dal titolo “Rare Earth Magnets and Motors: A European Call for Action”, delinea la domanda europea attuale e prevista per le REEs e le misure che dovrebbero essere prese per garantire la loro fornitura.

La domanda di magneti permanenti in Terre Rare ad alta densità energetica sta crescendo esponenzialmente. La loro applicazione è vitale in diversi ambiti, come mobilità elettrica e tecnologie della comunicazione, e la loro fornitura è cruciale per l'ambizione dell'UE di passare a un'economia verde e digitale. Purtroppo però, attualmente l’UE è quasi completamente dipendente dalle importazioni di magneti permanenti in Terre Rare, di cui più del 90% prodotto in Cina.

ERMA ha sviluppato un piano d’azione per evidenziare le sfide legate alla catena di approvvigionamento globale di questi materiali, e fornire azioni specifiche che l’UE, gli Stati membri, l’industria e le comunità di innovazione dovrebbero attuare.

Il piano d’azione contiene 12 iniziative riassunte in quattro raccomandazioni chiave:

  • I responsabili politici europei dovranno creare un level playing field, dato che il costo della produzione UE è intrinsecamente più alto del costo di produzione cinese;
  • Gli Original Equipment Providers Europei (es. i produttori di componenti che fanno uso di Terre Rare) dovranno considerare di acquistare una quota percentuale significativa di materiali di Terre Rare dai produttori europei;
  • L’UE dovrà assicurarsi che i prodotti end-of-life e i materiali di scarto, che contengono Terre Rare, rimangano in Europa, facilitando il loro ritrattamento e riciclaggio;
  • L'UE e i suoi Stati membri dovrebbero usare tutte le leve finanziarie, compresi gli aiuti di stato, per innescare grandi investimenti privati nell'emergente catena del valore delle Terre Rare europee.

ERMA sta lavorando anche ad un secondo piano d’azione, che coprirà i materiali e sistemi alternativi per lo stoccaggio e la conversione dell’energia, come le batterie, le celle a combustibile e l’idrogeno.

Area
Unione Europea