Acronimo
INNOVFUND
Anno di inizio
2020
Anno di fine
2030
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

Image
Innovation Fund
© European Union, 1995-2023

Il Fondo per l'innovazione (Innovation Fund) è uno dei principali programmi a livello mondiale a sostegno delle tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio.

    Gestito dalla Commissione europea (in particolare dalla Direzione Generale CLIMA, di concerto con l’Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente - CINEA e la Banca europea per gli investimenti - BEI) il Fondo finanzia tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, al fine di contribuire alla ripresa dell'Europa in chiave sostenibile e favorire la transizione a un'economia a zero emissioni entro il 2050.

    In particolare, il Fondo mira a:

    • creare incentivi finanziari per imprese e autorità pubbliche
    • investire in tecnologie all'avanguardia a basse emissioni di carbonio
    • sostenere la transizione dell'Europa verso la neutralità climatica.

    Cosa finanzia

    Tramite inviti a presentare proposte, la Commissione finanzia progetti innovativi incentrati su:

    • tecnologie e processi innovativi a basse emissioni di carbonio nelle industrie ad alta intensità energetica, compresi i prodotti che possono sostituire quelli ad alta intensità di carbonio;
    • cattura e utilizzo del carbonio (CCU);
    • costruzione e funzionamento della cattura e stoccaggio del carbonio (CCS);
    • generazione innovativa di energia rinnovabile;
    • accumulo di energia

    A seguito della revisione della Direttiva ETS dell'Unione europea, vengono coperti anche i seguenti settori:

    • edifici e mobilità a zero emissioni (trasporto marittimo, aereo e stradale).

    Il finanziamento complessivo del Fondo per l’innovazione dipende dal prezzo del carbonio. Nel periodo 2020-2030, il Fondo per l’innovazione dispone di una dotazione proveniente dal Sistema di scambio delle quote di emissione dell'Unione europea (ETS), collegata alla vendita all'asta di 530 milioni di quote del Sistema ETS ed è pari a circa 40 miliardi di Euro, calcolato sulla base del prezzo di 75 €/tCO2. Anche i fondi residui del programma precedente NER300 sono stati trasferiti al Fondo per l’innovazione.
     

    Chi può partecipare

    Soggetti privati e pubblici che possono partecipare sono indicati di volta in volta nelle call che invitano a presentare proposte, pubblicate sul Portale Funding & Tenders dell’Unione europea. 

    I progetti devono riguardare i Paesi che possono beneficiare dei finanziamenti del Fondo per l'innovazione: Stati membri dell’Unione europea, Norvegia, Lichtenstein e Islanda.

    Come accedere al finanziamento

    Il Fondo assegna le risorse tramite bandi e procedure di gara (aste):

    I bandi annuali riguardano:

    • progetti su larga scala (bandi aperti di norma da novembre a marzo dell'anno successivo);
    • progetti su scala ridotta (bandi aperti di norma da marzo a settembre dello stesso anno).

    Le sovvenzioni possono essere attribuite a singoli beneficiari o consorzi.

    I progetti selezionati ricevono contributi a fondo perduto. Parte delle sovvenzioni (fino al 40%) viene concessa in base a traguardi predefiniti antecedenti l’operatività. La quota restante è collegata all’efficacia ecologica dei progetti (riduzione delle emissioni). I progetti finanziati possono avere una durata massima di 10 anni.

    Le aste (auction) richiedono invece offerte da parte dei candidati, secondo una procedura di gara sul prezzo e quindi soggetta a condizioni specifiche.

    Inoltre, il Fondo per l'innovazione dispone anche dello strumento project development assistance (PDA), che eroga consulenza tecnica e finanziaria da parte della BEI.

    Contenuto creato il 13/01/2021(Ultimo aggiornamento: 30/11/2023)