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Fase 1 - 24 settembre 2014

Su un totale complessivo di 1.944 proposte presentate (e 2.169 aziende partecipanti), 237 sono state considerate “above threshold” (13/15) e 178 sono state finanziate con un tasso di successo del 9,1% in assoluto e del 75% sopra il “threshold”. Il 91% delle proposte finanziate (161) sono state presentate da una singola azienda. 27 proposte (1,4%) sono risultate ineleggibili per i seguenti motivi: 22 proposte erano duplicati di proposte già presentate precedentemente; 2 proposte sono state ritirate dopo la scadenza; 2 proposte erano incomplete; 1 proposta era “fuori tema”.

Se analizziamo il numero di partecipanti per Paese con il rispettivo finanziamento ricevuto, l’Italia è prima per numero di partecipanti sia nelle proposte presentate (ben 417 di cui 351 Coordinatori/Singolo proponente) che nelle proposte finanziate (36 di cui 27 Coordinatori/Singolo proponente).
Nelle proposte presentate dei 417 partecipanti italiani, 351 sono coordinatori (o singoli proponenti). Nelle proposte finanziate, invece, 27 aziende italiane su 36 sono coordinatori (o singoli proponenti) per un totale di circa 1,6 milioni di € di budget disponibile per le nostre PMI (su un totale di 8,9 milioni di €) per lo sviluppo del business plan. Ricordiamo che in Fase 1 il finanziamento è sempre di € 50.000. Complessivamente il profilo delle imprese europee partecipanti in termini di grandezza non si discosta in modo considerevole da quello della precedente scadenza del 18/06. Il 50% dei proponenti sono micro imprese con meno di 5 impiegati. Tuttavia le imprese finanziate tendono ad essere leggermente più grandi, solo il 33% sono micro imprese.

Per quanto riguarda, invece, “l’anzianità” delle aziende proponenti e finanziate non si notano modifiche sostanziali tra prima e seconda scadenza Fase 1.

Tornando ad un’analisi più specifica sulla partecipazione italiana, nel grafico successivo sono riportati i dati per singola regione.
E’ abbastanza evidente, come quasi tutte le proposte finanziate siano state presentate da aziende localizzate nelle regioni del centro-nord.

Infine, l’ultimo grafico mostra la distribuzione per topic delle 36 aziende italiane finanziate.

 

Fase 2 - 9 ottobre 2014

Per la prima scadenza Fase 2 del 9 ottobre 2014 la Commissione ha ricevuto 580 proposte progettuali provenienti da 785 PMI. 142 proposte (circa il 25%) hanno superato la soglia minima di punteggio di 12/15 e sono risultate “above threshold” e 60 proposte sono state finanziate, con un tasso di successo del 10,3% in assoluto e del 42,2% sopra il “threshold”. Delle 60 proposte finanziate, 49 (81%) sono state presentate da un'unica azienda. 5 proposte sono risultate ineleggibili.

Per quanto riguarda la ripartizione delle proposte presentate per Paese, anche in Fase 2 l’Italia risulta essere il primo Paese per numero di proposte presentate con 70 aziende partecipanti all’interno di 60 proposte diverse.

Il budget totale stanziato per questa scadenza ammontava a 108.134,670 milioni di € e l’Italia, purtroppo, porta a casa soltanto tre proposte finanziate, di cui 2 in Lombardia presentate da Coelux Srl (Nanotecnologie) e Lualdi Srl (Eco-innovation) e l’altra in Liguria con Stam Srl (Aerospaziale). Il finanziamento complessivo per le 3 aziende ammonta a 3.390,363 milioni di €, vale a dire il 3,1% del budget disponibile per la scadenza del 9 ottobre.
Le aziende del Regno Unito hanno avuto particolare successo in questo bando con 10 aziende all’interno di proposte finanziate che hanno ricevuto oltre 17 milioni di € di contributo comunitario, seguite da Francia, Paesi Bassi e Spagna.

Nel grafico successivo sono riportati i dati riguardanti le proposte delle singole regioni e quelle finanziate. Si evince un notevole calo delle proposte finanziate, ancora una volta le uniche proposte sovvenzionate sono collocate nel nord del paese.

 

 

Area
Unione Europea