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Il Consiglio europeo per l'innovazione (EIC) compie il primo passo per diventare uno dei maggiori investitori di venture capital in Europa, attraverso investimenti diretti nelle start-up europee.

L'EIC è pronto infatti ad investire direttamente circa 178 milioni di euro in 42 start-up, acquisendo il 10-25% di quote per un valore compreso tra 500.000 e 15 milioni di euro ciascuna. Questi saranno i primi investimenti diretti dell'UE in assoluto nelle PMI, segnando un passo avanti verso la trasformazione dell'EIC in uno dei più grandi fondi di capitale di rischio d'Europa.

Finora i fondi dell'UE, come il Fondo europeo per gli investimenti strategici, non hanno mai investito direttamente nelle start-up e hanno fornito solo sovvenzioni, prestiti o garanzie.

Così facendo l'Unione europea spera di sopperire alla mancanza di capitale di rischio a disposizione delle imprese in fase di avviamento che fa sì che, pur avendo una scienza all'avanguardia a livello mondiale, non sempre riesca a tradurre questo successo sul piano commerciale. 

L'EIC farà parte del nuovo programma di ricerca e innovazione Horizon Europe. La Commissione stima che nei prossimi sette anni circa 3 miliardi di euro saranno investiti direttamente nelle start-up. L'obiettivo è quello di aumentare da tre a cinque volte l'investimento iniziale dell'EIC attirando capitali privati. 

La chiave del successo sarà il trattamento delle imprese caso per caso. I finanziamenti in equity dovrebbero sostenere le aziende che sono più lontane dal mercato e che non sono ancora in grado di attirare investitori.  L'obiettivo secondario del fondo è quello di fungere da investitore di riferimento in grado di attirare maggiori investimenti privati, facendo crescere il mercato europeo dei capitali di rischio nel suo complesso.

Per ricevere i finanziamenti le PMI dovranno prima passare attraverso un duro processo di selezione. Tra i candidati, l'EIC sceglierà quelli più promettenti e inviterà i CEO a un colloquio con sei esperti di investimenti, tecnologia e diritto. Il panel presenterà poi le sue raccomandazioni alla Commissione, che selezionerà i vincitori.

Il passo successivo sarà quello di decidere l'ammontare dei finanziamenti, una decisione che verrà presa da sette esperti di investimenti e da un rappresentante della Commissione. Solo a quel punto l'azienda potrà ricevere gli investimenti. La prima parte dell'investimento in equity sarà fornita senza vincoli, ma dopo 18 mesi, per ottenere la seconda tranche, l'impresa dovrà dimostrare di aver attirato una quantità simile di denaro da fondi privati.