Acronimo
COSME
Anno di inizio
2014
Anno di fine
2020
Area
Unione Europea

Di cosa si occupa

L'Unione Europea ha lanciato il nuovo programma di sostegno alle PMI per il periodo 2014-2020, denominato COSME, che sostituirà il programma quadro per la competitività e l'innovazione (CIP).

COSME mira a promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese europee, in particolare le PMI, e ad incoraggiare l’imprenditorialità e la promozione delle PMI.

Cosa finanzia

 Il nuovo programma si pone 4 obiettivi fondamentali da raggiungere entro il 2020.

1. Migliorare l'accesso ai finanziamenti destinati alle PMI attraverso due diversi strumenti finanziari sotto forma di capitale di rischio o debito.

- Linea di capitale di rischio per la crescita (Equity Facility for Growth - EFG)

Il bilancio COSME sarà investito in fondi che forniscono capitale di rischio e finanziamenti mezzanini destinati alle PMI in fase di crescita, in particolare quelle che operano a livello transfrontaliero. I gestori dei fondi opereranno su base commerciale, al fine di garantire che gli investimenti si concentrino su piccole e medie imprese con il maggiore potenziale di crescita.

- Linea di garanzia sui prestiti (Loan Guarantee Facility - LFG)

Questa linea finanzierà garanzie e contro-garanzie per gli intermediari finanziari fino a 150 mila euro per aiutarli a fornire più prestiti e leasing finanziari alle PMI. Prevede inoltre la cartolarizzazione dei portafogli dei prestiti alle PMI.

Attraverso la condivisione del rischio, le garanzie offerte da COSME consentiranno agli intermediari finanziari di ampliare la gamma di piccole e medie imprese che possono finanziare. Questo faciliterà l'accesso al credito per molte piccole e medie imprese che altrimenti potrebbero non essere in grado di raccogliere i finanziamenti di cui hanno bisogno.

Gli strumenti finanziari UE per le PMI hanno le caratteristiche comuni di essere volti ad incrementare l’accesso ai finanziamenti per le PMI. Sono inoltre veicolati generalmente attraverso intermediari finanziari (fondi di garanzia, banche, fondi d’investimento etc.) per conto della Commissione Europea. Infine sono operati dalla BEI/FEI.

2. Agevolare l'accesso ai mercati sia dell'Unione che mondiali. Si offrirà un servizi di sostegno alle imprese orientate alla crescita, tramite la rete Enterprise Europe, per favorirne l'espansione commerciale nel mercato unico. Questo programma fornirà inoltre sostegno commerciale alle PMI al di fuori dell'UE. Non mancherà inoltre il sostegno alla cooperazione industriale internazionale, in particolare per ridurre le differenze nei contesti normativi ed imprenditoriali tra l'UE e i suoi principali partner commerciali. Verrà creato una sorta di one-stop-shop per le PMI, per fornire informazioni sulla legislazione e la partecipazione ai Programmi comunitari, assistenza per trovare partner commerciali all’estero, consulenza in materia di accesso ai finanziamenti UE, supporto all’innovazione e al trasferimento tecnologico.

3. Promuovere l’imprenditorialità. Le attività in questo settore comprenderanno lo sviluppo di abilità e attitudini imprenditoriali, in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne. Verranno creati schemi di mentoring e promozione dell’imprenditoria sociale.

Il Piano d'azione per l'imprenditorialità 2020 evidenzia tre principali miglioramenti:

  • Educazione all'imprenditorialità. COSME sosterrà scambi tra educatori e formatori europei per mostrare le best practices in materia di istruzione all'imprenditorialità in Europa
  • Migliorare il contesto imprenditoriale e con esso quello giuridico e fiscale
  • Creare programmi su misura e collaborazioni con gruppi specifici. I giovani, le donne o gli imprenditori anziani saranno in grado di beneficiare di mentoring o altri programmi ah hoc.

Due esempi sono:

- La European Network of Mentors for Women Entrepreneurs, che fornisce consulenza e sostegno alle donne imprenditrici in fase di start-up, esecuzione e crescita delle imprese durante i loro primi anni

- Erasmus for Young Entrepreneurs, che offre l’opportunità ai  giovani imprenditori di  imparare da un imprenditore ospite più esperto in un altro paese.

4. Creare le condizioni più favorevoli per la creazione di imprese e per la crescita. Ciò avverrà attraverso la riduzione delle barriere amministrative, il supporto alla smart regulation, il coordinamento delle politiche industriali degli Stati membri attraverso l’individuazione e lo scambio di best practices, l’utilizzo del principio “Think Small First”. Inoltre si accelererà l’emergenza delle industrie competitive. Si cercherà di stimolare lo sviluppo di nuovi modelli di business competitivi di nuovi mercati, accrescere la produttività, l’efficienza delle risorse, la sostenibilità e la corporate social responsability.  

Chi può partecipare

In particolare il nuovo programma si rivolge a:

  1. imprenditori, soprattutto PMI, che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti per le proprie imprese
  2. cittadini che desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate alla creazione o allo sviluppo della propria impresa
  3. autorità degli Stati membri che riceveranno una migliore assistenza nella loro attività di elaborazione e attuazione di riforme politiche efficaci.

COSME si concentrerà sugli strumenti finanziari e sul sostegno all'internazionalizzazione delle imprese e sarà semplificato per agevolare la partecipazione delle piccole imprese.

Entità del finanziamento

COSME, che ha una dotazione finanziaria di 2,3 miliardi di euro, ha l’obiettivo di incrementare la competitività delle PMI sui mercati, anche internazionali, sostenendo l'accesso ai finanziamenti ed incoraggiando la cultura imprenditoriale, inclusa la creazione di nuove imprese.
Dei 2,3 miliardi di euro di dotazione finanziaria per l'attuazione del programma, circa 1,4 miliardi saranno destinati agli strumenti finanziari (Linea di capitale di rischio per la crescita: € 690 milioni; Linea di garanzie sui prestiti: € 746 milioni).

 

Come accedere al finanziamento

La Commissione delega l’implementazione alla BEI/FEI oppure ad altri istituti finanziari.
Le linee di debito e capitale di rischio possono raccogliere risorse insieme agli Stati Membri che vogliono contribuire con parte dei Fondi Strutturali. I fondi per il debito e il capitale di rischio possono essere combinati. In seguito, le domande vanno sottoposte al FEI. Infine, va ricordato che c’è la possibilità di usare funds-of-funds.

Contenuto creato il 01/12/2011