• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
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    Varie - UE
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Pubblicata ufficialmente la proposta della Commissione europea per il prossimo Programma Quadro per la ricerca e l'innovazione, Horizon Europe.

Il nuovo programma consoliderà i risultati e il successo dell'attuale programma di ricerca e innovazione (Horizon 2020) e consentirà all'UE di restare in prima linea nel settore della ricerca e dell'innovazione a livello mondiale. 

Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha asserito: “Horizon 2020 è uno dei maggiori successi dell'Europa. Il nuovo programma Horizon Europe ha obiettivi ancora più ambiziosi. In tale ottica, intendiamo aumentare i finanziamenti destinati al Consiglio europeo della ricerca per rafforzare la posizione dell'UE in quanto leader mondiale nel campo scientifico e riconquistare la fiducia dei cittadini definendo nuove missioni ambiziose per la ricerca dell'UE. Abbiamo inoltre intenzione di proporre un nuovo Consiglio europeo per l'innovazione per modernizzare il finanziamento delle innovazioni rivoluzionarie in Europa”.

Pur continuando a promuovere l'eccellenza scientifica attraverso il Consiglio europeo della ricerca (CER) e le borse di studio e gli scambi Marie Sklodowska-Curie, Horizon Europe introdurrà le seguenti novità principali:

  • un Consiglio europeo dell'innovazione (European Innovation Council) per aiutare l'UE a porsi all'avanguardia dell'innovazione creatrice di mercato: la proposta della Commissione istituirà un referente unico per portare dal laboratorio al mercato le più promettenti tecnologie ad alto potenziale e rivoluzionarie e aiutare le start-up e le imprese più innovative a sviluppare le loro idee. Il nuovo CEI contribuirà a individuare e finanziare le innovazioni ad alto rischio e in rapida evoluzione che hanno forti potenzialità di creare nuovi mercati. Esso fornirà sostegno diretto agli innovatori attraverso due strumenti di finanziamento principali, uno per le fasi iniziali e l'altro per lo sviluppo e la diffusione sul mercato, e integrerà l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT);
  • nuove missioni UE per la ricerca e l'innovazione incentrate sulle sfide per la società e la competitività industriale: nell'ambito di Horizon Europe, la Commissione avvierà nuove missioni con obiettivi audaci e ambiziosi e un forte valore aggiunto europeo per affrontare i problemi che incidono sulla nostra vita quotidiana, dalla lotta contro il cancro ai trasporti puliti o alla rimozione della plastica dagli oceani. Tali missioni saranno progettate insieme ai cittadini, ai portatori di interesse, al Parlamento europeo e agli Stati membri;
  • massimizzazione del potenziale di innovazione in tutta l'UE: sarà raddoppiato il sostegno fornito agli Stati membri in ritardo con gli sforzi per mettere a frutto il loro potenziale nazionale di ricerca e innovazione. Inoltre, grazie alle nuove sinergie con i Fondi strutturali e di coesione sarà più facile coordinare e combinare i finanziamenti e le regioni saranno più propense ad accogliere l'innovazione;
  • maggiore apertura: il principio della “scienza aperta” diventerà il modus operandi di Horizon Europe, che richiederà il libero accesso alle pubblicazioni e ai dati, il che consentirà la diffusione sul mercato e rafforzerà il potenziale di innovazione dei risultati generati dai finanziamenti dell'UE;
  • una nuova generazione di partenariati europei e una maggiore collaborazione con gli altri programmi dell'UE: Horizon Europe ottimizzerà il numero di partenariati che l'UE programma o finanzia in collaborazione con partner come l'industria, la società civile e le fondazioni di finanziamento, al fine di aumentare l'efficacia e l'impatto nel conseguimento delle priorità d'intervento dell'Europa. Horizon Europe promuoverà collegamenti efficaci e operativi con altri programmi futuri dell'UE, come la politica di coesione, il Fondo europeo per la difesa, il programma Europa digitale e il meccanismo per collegare l'Europa, nonché con il progetto internazionale per l'energia da fusione ITER.

La dotazione finanziaria proposta di 100 miliardi di euro per il periodo 2021-2027 include 97,6 miliardi di euro per Horizon Europe (di cui 3,5 saranno stanziati a titolo del Fondo InvestEU) e 2,4 miliardi di euro per il programma Euratom, che finanzia la ricerca e la formazione nel campo della sicurezza nucleare e della radioprotezione. In particolare, Euratom sarà maggiormente incentrato sulle applicazioni diverse dalla generazione di energia, ad esempio l'assistenza sanitaria e le apparecchiature mediche, e sosterrà anche la mobilità dei ricercatori del settore nucleare nel quadro delle azioni Marie Sklodowska-Curie.