Acronimo
MIMIT
Anno di inizio
2022
Anno di fine
2027
Area
Territorio nazionale

Di cosa si occupa

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) è un dicastero del Governo italiano che si occupa di promuovere lo sviluppo delle imprese italiane e del "Made in Italy" all'estero, favorendo la competitività del sistema produttivo nazionale e la crescita economica del Paese. Il Ministero è stato istituito nel 2018 e ha sostituito il Ministero dello Sviluppo Economico.

Le attività del Ministero delle Imprese e del Made in Italy includono la promozione dell'export, la diffusione della cultura dell'innovazione e della digitalizzazione, la semplificazione dell'accesso al credito per le imprese, la tutela dei consumatori e la regolamentazione del mercato.

Il Ministero opera attraverso una serie di strumenti e iniziative, tra cui:

  • Agevolazioni e finanziamenti a favore delle imprese: il Ministero fornisce contributi e finanziamenti per sostenere la crescita delle imprese e favorire l'accesso al credito, anche attraverso la partecipazione a programmi di finanziamento a livello europeo.

  • Sostegno all'innovazione: il Ministero promuove la diffusione della cultura dell'innovazione e della digitalizzazione nel tessuto produttivo italiano, favorendo la partecipazione delle imprese a programmi di ricerca e sviluppo a livello nazionale ed europeo.

  • Promozione dell'export: il Ministero sostiene le imprese italiane nell'espansione dei propri mercati all'estero, offrendo supporto nella partecipazione a fiere e missioni commerciali, nell'accesso a strumenti di marketing e nella definizione di strategie di internazionalizzazione.

  • Tutela dei consumatori: il Ministero si occupa di regolamentare il mercato, garantendo la tutela dei diritti dei consumatori e il rispetto delle normative.

  • Semplificazione degli adempimenti burocratici: il Ministero favorisce la semplificazione degli adempimenti burocratici a cui le imprese italiane devono sottostare, al fine di favorire la competitività del sistema produttivo nazionale.

Cosa finanzia

I finanziamenti erogati dal Ministero alle imprese sono diversi e possono essere concessi a titolo di contributo, finanziamento agevolato o prestito a tasso agevolato. Le modalità di accesso ai finanziamenti e ai contributi variano a seconda dei bandi e dei programmi attivati dal Ministero.

Inoltre, il Ministero collabora con altre istituzioni nazionali ed europee al fine di favorire la crescita economica del Paese e la competitività del sistema produttivo italiano.

MIMIT e PNRR

Il Ministero detiene 10 progetti di investimento e una riforma all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ogni progetto è stato progettato per supportare le raccomandazioni della Commissione europea e rafforzare il potenziale di crescita dell'Italia. L'obiettivo del Ministero è promuovere uno sviluppo economico sostenibile, accelerando l'esecuzione dei progetti attraverso semplificazioni e strumenti che favoriscano l'aumento della produttività. Le risorse per gli investimenti ammontano a 18,161 miliardi di euro, a cui si aggiungono 6,88 miliardi previsti dal Fondo complementare.

Digitalizzazione, innovazione, competitività del sistema produttivo

La missione "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura" si concentra sull'innovazione digitale, l'infrastruttura del Paese e la trasformazione dei processi produttivi delle imprese. Il Ministero vuole sostenere gli investimenti strategici nella Transizione 4.0 e i progetti innovativi nelle filiere del Made in Italy. I finanziamenti per questi progetti sono pari a 14,16 miliardi di euro, ripartiti tra Transizione 4.0 (13,38 miliardi di euro) e competitività e resilienza delle filiere produttive (750 milioni di euro). La riforma sulla proprietà industriale, che si concentra sulla promozione della cultura dell'innovazione e sulla protezione e valorizzazione della proprietà industriale, è accompagnata da investimenti per 30 milioni di euro.

Rivoluzione verde e transizione ecologica

La missione "Rivoluzione verde e transizione ecologica" si concentra sulla transizione verde del Paese, incentivando il trasporto pubblico sostenibile e aumentando la resilienza ai cambiamenti climatici. Ci saranno investimenti per rinnovabili e batterie per sviluppare le filiere industriali nei settori fotovoltaico, eolico e delle batterie. Per questi progetti sono stanziati 1,25 miliardi di euro, che includono la creazione di un Green Transition Fund (GTF) per sostenere la crescita di startup innovative nel settore della transizione ecologica. 

Il GTF investirà in fondi di venture capital, startup e programmi di incubazione/accelerazione.

Istruzione, formazione e ricerca

La missione "Istruzione, formazione e ricerca" mira a potenziare le competenze in Italia e cogliere le sfide tecnologiche e ambientali, favorendo l'interazione tra il mondo della ricerca e il mondo produttivo. Le misure previste per questi interventi sono finalizzate a migliorare la propensione all'innovazione delle piccole e medie imprese e la loro partecipazione a filiere strategiche per la competitività nazionale ed europea. Per questi interventi, sono stanziati 2,35 miliardi di euro.

Nell’ambito del Piano Complementare PC il Ministero è titolare di altri due ambiti di intervento

Contenuto creato il 25/01/2017