L'accordo rappresenta un passo significativo verso una maggiore cooperazione scientifica e tecnologica, consentendo agli scienziati dei due Paesi di scambiarsi conoscenze e sfruttare al meglio i supercomputer a loro disposizione
Il contratto di appalto per JUPITER, il primo supercomputer exascale EuroHPC, è stato firmato dalla EuroHPC JU e da un consorzio composto da Eviden e ParTec
Il nuovo sistema supporterà la ricerca e lo sviluppo in settori quali le tecnologie ad alta efficienza energetica, le previsioni meteorologiche e la ricerca marina e oceanica
Questi nuovi sistemi saranno disponibili principalmente per scopi di ricerca e sviluppo a un'ampia gamma di utenti europei, alle comunità scientifiche, all'industria e al settore pubblico
I supercomputer exascale sono sistemi in grado di eseguire più di un miliardo di miliardi di calcoli al secondo e rappresentano una pietra miliare significativa per l'Europa
Il nuovo supercomputer contribuirà ad incentivare la ricerca nell'UE, ad esempio eseguendo simulazioni di impatto delle onde sismiche, così come in molte altre applicazioni di ricerca nei settori della salute, dell'energia o dell'ingegneria