Di cosa si occupa
Il presente bando, nel dare attuazione all’azione 1.2.2 del POR FESR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, intende confermare e rilanciare il ruolo della Rete Regionale dell’Alta Tecnologia, come punto di riferimento del sistema regionale di innovazione e fattore cruciale per lo sviluppo del sistema produttivo.
Cosa finanzia
Con il presente bando la Regione intende sostenere progetti strategici, che comprendano attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo, e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, i di interesse per le filiere produttive regionali, nella forma di dimostratori di nuovi prodotti o nuovi sistemi di produzione.
Chi può partecipare
I progetti dovranno essere presentati da raggruppamenti che comprendano laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della DGR n. 762/2014, anche insieme a centri per l’innovazione e altri organismi di ricerca non accreditati.
I raggruppamenti dovranno essere composti al massimo da 5 soggetti, di cui almeno 2 devono essere laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna.
Soggetti accreditati diversi, anche se appartenenti allo stesso ente, ad esempio più laboratori che appartengono alla stessa università, sono considerati comunque singolarmente.
I laboratori di ricerca accreditati devono sommare una partecipazione complessiva ai progetti non inferiore all’80% del costo totale del progetto.
Entità del finanziamento
I costi ammissibili per le attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e diffusione dei risultati sono i seguenti:
a) Spese di personale: personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo in possesso di adeguata qualificazione.
b) Spese per attrezzature nuove e nuove strumentazioni di ricerca utilizzate per le attività di progetto.
c) Spese per consulenze (subcontracting): sono inclusi in questa categoria i contratti stipulati con società private, enti pubblici, singoli professionisti per la realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione, per l’acquisizione di servizi necessari per l’attività di ricerca, per le attività di diffusione.
d) Altre spese dirette: acquisizione di brevetti e licenze, costi per la protezione degli IPR derivanti dal progetto.
e) Spese generali supplementari, da computare forfettariamente7 nella misura del 25% del totale delle spese ammesse per le categoria a)+b)+d).
Ricerca Industriale | Sviluppo Sperimentale | Diffusione e valorizzazione | |
Organismi di ricerca e soggetti che non svolgono attività economica | 70% | 70% | 100% |
Altri soggetti pubblici e privati | 50% | 25% | 100% |
Come accedere al finanziamento
La presentazione della domanda di contributo avverrà tramite la compilazione, validazione ed invio della stessa sull’applicativo appositamente predisposto, reso disponibili sul portale regionale http://www.regione.emilia-romagna.it/fesr/ dalle ore 10.00 del 4 agosto 2015 alle ore 17.00 del 30 settembre 2015.