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Il 25 e il 26 settembre scorsi, la commissione per il bilancio del Parlamento europeo ha incrementato i fondi per Erasmus +, la protezione del clima, la ricerca con Horizon 2020, la lotta alla migrazione e la disoccupazione giovanile, recuperando importanti fondi tagliati dal Consiglio nella bozza del Budget EU 2019.

I deputati hanno votato un bilancio di 166,3 miliardi di euro in stanziamenti d'impegno, 717 milioni di euro in più rispetto alla proposta originaria della Commissione europea.

Per quanto riguarda i pagamenti, gli eurodeputati della commissione per il bilancio li hanno fissati a 149,3 miliardi di euro (la proposta originaria della Commissione era di 148,7 miliardi di euro in pagamenti).

I deputati hanno aumentato il programma Erasmus+ di 362 milioni di euro e ripristinato completamente i bilanci pre-EFSI del meccanismo per collegare l'Europa (CEF), che finanzia progetti infrastrutturali, e il programma Horizon 2020, che sostiene progetti di ricerca, aggiungendo 256,9 milioni di euro. Entrambi i programmi hanno subito tagli per finanziare la garanzia dell'UE per il Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI). Hanno inoltre aumentato il budget di Horizon 2020 di altri 65 milioni di euro e la spesa legata al clima nell'ambito dei programmi Horizon 2020 e CEF di altri 97,3 milioni di euro.

Prossimi passi
I dettagli del bilancio saranno disponibili a breve e sarà votata una risoluzione nella riunione della commissione dell'8 o 9 ottobre. Il Parlamento intero voterà la sua posizione sul progetto di bilancio 2019 il 24 ottobre. Questo darà il via a tre settimane di colloqui di "conciliazione" con il Consiglio, allo scopo di raggiungere un accordo tra le due istituzioni in tempo per il bilancio del prossimo anno, per essere votato dal Parlamento e firmato dal suo Presidente alla fine di novembre.