I negoziati sul bilancio EU potrebbero comportare tagli per Horizon Europe

L'Unione europea è di fronte ad una possibile battuta d'arresto nei finanziamenti alla ricerca, poiché la Germania mostra segnali di opposizione alla proposta di incrementare di 100 miliardi di euro il bilancio dell'Unione Europea per sette anni.

Gli Stati membri dell'UE stanno, infatti, negoziando la proposta nell'ambito della mid-term review del quadro finanziario pluriennale e l'aumento includerebbe 10 miliardi di euro per un nuovo programma tecnologico strategico, la Strategic Technologies for Europe Platform (STEP).

Tuttavia, sembra improbabile che l'incremento venga approvato, dal momento che la Germania, il paese che più contribuisce al bilancio dell'UE, esclude quasi completamente finanziamenti aggiuntivi per tutto ciò che non riguarda il sostegno all'Ucraina, che rappresenta metà dei 100 miliardi proposti.

Di conseguenza, se i governi nazionali decidessero di stanziare meno fondi potrebbero essere a rischio anche i finanziamenti futuri per la ricerca e l'innovazione, proprio nel momento in cui i ricercatori europei e il Parlamento sostengono che la spesa attuale dovrebbe raddoppiare.

In particolare, durante le trattative di settembre, uno Stato membro ha proposto di tagliare tutte le linee di bilancio dell'UE del 4%, includendo una decurtazione di 7 miliardi di euro al programma di ricerca Horizon Europe. Se, da una parte, gli altri governi si sono opposti fermamente all'idea, dall’altra la Germania ha ripresentato una proposta per tagliare tutte le linee di bilancio tranne Horizon Europe. Il sostegno per la ricerca è evidente, ma i governi nazionali non sembrano escludere tagli minori al programma di ricerca da 95,5 miliardi di euro.

Nonostante la situazione sempre più critica, gli Stati membri non possono prendere decisioni finali sul bilancio senza l'approvazione del Parlamento, che di solito tende a difendere la spesa dell'UE da tagli. Per questo, i capi di Stato si incontreranno a Bruxelles il 14 e il 15 dicembre per cercare di mediare un accordo di revisione a medio termine.