• Tipo News
    COMUNICATO STAMPA
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

Il Parlamento europeo e il Consiglio dell'UE hanno raggiunto l'accordo politico sul Regolamento sulle materie prime critiche, il quale prevede azioni mirate per garantirne un approvvigionamento sicuro, diversificato, economicamente accessibile e sostenibile all'UE.

La nuova normativa migliorerà le catene di approvvigionamento a livello nazionale tramite partenariati internazionali sostenuti dal Global Gateway, così da supportare la competitività dell'UE, e in particolare le industrie verdi e digitali così come la difesa e l'industria aerospaziale.

Il regolamento stabilisce che entro il 2030 l'UE dovrà raggiungere la capacità di estrarre il 10%, trasformare il 40% e riciclare il 25% del proprio consumo annuo di materie prime strategiche, nonché l'obiettivo di mitigare gli effetti della domanda e diversificare le fonti di approvvigionamento.  

Le norme estendono inoltre l'elenco delle materie prime critiche e strategiche e ampliano la definizione dei progetti strategici per comprendere quelli che riguardano la produzione di materiali sostitutivi delle materie prime critiche: questa categoria di progetti, individuati dalla Commissione e dagli Stati membri godranno anche di procedure di autorizzazione più snelle, rapide ed efficienti, oltre che un migliore accesso ai finanziamenti e del supporto al coordinamento transnazionale.

Per l'entrata in vigore del regolamento manca ora soltanto l'approvazione formale dei colegislatori e a seguire, la pubblicazione sulla Gazzetta dell'UE.