• Tipo News
    POLITICA GENERALE
  • Fonte
    Commissione europea
  • Del

È stato pubblicato il primo rapporto sullo stato dell'arte del decennio digitale. Il documento offre un'ampia analisi dei progressi compiuti verso la realizzazione della trasformazione digitale messa in atto dall’UE, che mira a rafforzare la sovranità digitale, la resilienza e la competitività, in linea con la strategia 2030 dell'Europa.

Tenendo conto della dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali, la relazione si concentra su quattro pilastri chiave:

  • competenze digitali
  • infrastrutture digitali
  • digitalizzazione delle imprese (con un focus sull'IA)
  • digitalizzazione dei servizi pubblici

La relazione 2023 è la prima di una serie di rapporti annuali e invita gli Stati membri a collaborare per colmare le attuali carenze di investimenti e accelerare la trasformazione digitale in Europa, al fine di raggiungere gli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale (DDPP). Ecco i principali punti chiave trattati nel rapporto:

  • Infrastrutture digitali - connettività sicura: l'UE mira a garantire l'accesso universale alla copertura Gigabit entro il 2030 e reti 5G efficienti ovunque. Tuttavia, al momento, solo una percentuale limitata di famiglie ha accesso a queste tecnologie, e sono necessari ulteriori investimenti per raggiungere la piena copertura, in particolare nelle zone rurali.
  • Semiconduttori: l'UE si propone di raddoppiare la sua quota di produzione mondiale di semiconduttori avanzati entro il 2030. Il nuovo regolamento sui chip mira a sviluppare un ecosistema di semiconduttori robusto e catene di approvvigionamento resistenti, mentre gli Stati membri dovrebbero promuovere le capacità nazionali di progettazione e produzione di chip.
  • Digitalizzazione delle imprese: il DDPP stabilisce obiettivi per l'adozione di tecnologie digitali da parte delle imprese. Alcuni progressi sono stati fatti, ma ulteriori investimenti e incentivi sono necessari per garantire che il 75% delle imprese utilizzi il cloud, i big data e l'IA entro il 2030.
  • Digitalizzazione dei servizi pubblici: l'UE mira a fornire un accesso online al 100% ai servizi pubblici fondamentali, oltre a cartelle cliniche elettroniche e identificazioni elettroniche sicure per tutti i cittadini dell'UE. Molti Stati membri sono ben posizionati per raggiungere questi obiettivi, ma sono necessari investimenti significativi per migliorare la disponibilità e le prestazioni dei servizi transfrontalieri.
  • Competenze digitali: l'UE si impegna a migliorare le competenze digitali della popolazione e a formare 20 milioni di specialisti in TIC entro il 2030. Tuttavia, attualmente, solo il 59% della popolazione ha competenze digitali di base, e sono necessari investimenti nell'istruzione e nella promozione della partecipazione delle donne alle discipline STEM.

Il rapporto sottolinea anche l'importanza dei valori e dei principi per una società online sicura, oltre agli sforzi per rendere la transizione digitale più sostenibile dal punto di vista ambientale. Anche la cooperazione internazionale è evidenziata come elemento cruciale per promuovere gli obiettivi dell'UE attraverso i partenariati digitali con diverse nazioni e regioni.