Principali risultati del Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre 2020

Situazione epidemiologica, relazioni con il Regno Unito, cambiamenti climatici e affari esteri, in particolare le relazioni con l'Africa: ecco i principali argomenti discussi il 15 e il 16 ottobre dai leader dell'UE riuniti a Bruxelles.

COVID-19

Relativamente all'attuale situazione epidemiologica, i leader hanno accolto con favore i progressi finora compiuti in materia di coordinamento generale a livello di UE nella lotta contro la COVID-19 e hanno deciso di proseguire in maniera coordinata per quanto riguarda:

• norme di quarantena
• tracciamento transfrontaliero dei contatti
• strategie in materia di test
• valutazione congiunta dei metodi diagnostici
• limitazione temporanea dei viaggi non essenziali verso l'UE

In materia di vaccini anti-Covid-19 hanno ribadito la necessità di garantire un accesso ai vaccini equo e a prezzi abbordabili, incoraggiando la cooperazione a livello mondiale.

RELAZIONI UE-REGNO UNITO

Relativamente al tema Brexit, e quindi alle relazioni che intercorrono tra UE e Regno Unito, il Consiglio europeo ha ricordato che il periodo di transizione terminerà il 31 dicembre 2020 e che i progressi compiuti fino ad ora non possono essere ritenuti sufficienti, con preoccupazione per un eventuale mancato raggiungimento di un accordo.

CAMBIAMENTI CLIMATICI

La comunicazione della Commissione intitolata "Un traguardo climatico 2030 più ambizioso per l'Europa" e la proposta di un obiettivo di riduzione delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030 sono state discusse dal Consiglio europeo che ha analizzato le iniziative necessarie da intraprendere per raggiungere questo fine. I leader dell'UE ritengono che l'obiettivo aggiornato debba essere raggiunto collettivamente dall'UE nel modo più efficiente in termini di costi.

Il Consiglio europeo tornerà sulla questione nella riunione di dicembre al fine di concordare un nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni per il 2030 e di comunicare alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, entro la fine dell'anno, l'aggiornamento del contributo determinato a livello nazionale (NDC) dell'UE.

RELAZIONI ESTERNE

NEl quadro delle relazioni UE-Africa, l'Europa continua ad impegnarsi per favorire l'alleviamento del debito dei paesi africani. Inoltre, con riguardo alla attuale situazione epidemiologica, gli Stati europei si impegnano a sostenere i sistemi sanitari africani, garantendo cooperazione e solidarietà in riferimento alla prossima distribuzione dei vaccini.